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Studio Cappello, la digital agency padovana di WMR Group, ha dato il via a un progetto sperimentale di lavoro da remoto estremo, che consente ai dipendenti di lavorare anche all’estero per due settimane. Questa iniziativa innovativa ha ottenuto il prestigioso riconoscimento internazionale “Great Place to Work“.
Una fotografia ritrae un gruppo di giovani che sorridono su uno scoglio, con il mare sullo sfondo. Qua e là si vedono alcuni computer. Non si tratta di un gruppo di amici in vacanza, ma dei colleghi di lavoro che lavorano presso Studio Cappello, l’agenzia di marketing digitale di WMR Group. Sono i pionieri di una nuova forma di smart working che consente loro di lavorare dove vogliono, con chi vogliono e quando vogliono per due settimane all’anno. I dipendenti, con una decisione di gruppo, hanno scelto di sperimentare questa esperienza in un’isola paradisiaca.
Benefit e flessibilità: Studio Cappello promuove il lavoro da remoto
“Ho lavorato una settimana intera in modalità full remote a Tenerife“, racconta uno dei dipendenti.
Abbiamo collegato due weekend (prima e dopo), quindi siamo stati via per circa dieci giorni. Eravamo un gruppo di nove persone, uomini e donne, con età compresa tra i 25 e i 36 anni. Nel gruppo c’erano persone provenienti da diversi team interni di WMR Group, non eravamo amici, ma colleghi di vari reparti che hanno deciso di condividere l’esperienza del lavoro da remoto. Abbiamo condiviso lo stesso appartamento, con piscina condominiale e a pochi passi dalle spiagge.
L’azienda ha concesso loro l’accesso a vari vantaggi oltre allo smart working, come orari flessibili che consentivano di iniziare e terminare la giornata lavorativa rispettando gli impegni presi e i progetti, e un orario ridotto fino a 36 ore (con stipendi basati su un orario di 40 ore). Tutto ciò è stato reso possibile grazie al piano di work-life balance adottato da Studio Cappello, che prevede la riduzione delle ore lavorative settimanali a parità di retribuzione, il venerdì pomeriggio libero per chi lavora in azienda da più di tre anni, fasce di flessibilità per l’inizio e la fine dell’attività lavorativa, congedo di paternità aggiuntivo, giornate di smart working e la possibilità di lavorare da remoto “ovunque” per due settimane all’anno, anche in concomitanza con le vacanze.
“Da sempre mettiamo le persone al centro del nostro progetto di crescita”, spiega Silvio Zanarello, socio e Sales Director di WMR Group. “Oltre a dedicare una buona parte del tempo e delle risorse alla formazione, abbiamo lavorato progressivamente per creare ambienti e modalità di lavoro sempre più confortevoli“.
WMR Group ottiene la certificazione ‘Great Place to Work’
Grazie a queste strategie, unite a un clima aziendale positivo, formazione continua, piani di carriera personalizzati e altre iniziative rivolte al benessere dei dipendenti, l’azienda ha ottenuto il certificato “Great Place to Work”, che attesta che si tratta di un luogo di lavoro eccellente. La certificazione sottolinea che l’ambiente lavorativo è ottimale grazie a processi HR di alta qualità, relazioni basate sulla fiducia tra i collaboratori, persone motivate e altamente impegnate, un’attrattività elevata per il mercato del lavoro e i migliori talenti, dipendenti orgogliosi dell’azienda e del proprio ambiente di lavoro, produttività, collaborazione e attenzione all’innovazione.
Il progetto ‘Mens sana in corpore sano’
“Andiamo a costruire un ambiente lavorativo di qualità, e questo si riflette sulla crescita del nostro business”, spiega Andrea Cappello, CEO di WMR Group.
Crediamo fortemente nel giusto equilibrio tra lavoro e tempo libero per i nostri dipendenti. Per questo motivo, nel corso di quest’anno, abbiamo avviato il progetto ‘Mens sana in corpore sano‘, un programma culturale focalizzato sulla salute e sul benessere psico-fisico. L’obiettivo è promuovere il benessere personale e di gruppo attraverso incontri formativi, eventi dedicati sia al gruppo che ai singoli individui, che abbiano un impatto sia nella vita privata che in quella lavorativa. In questo percorso mi sono ispirato a uno dei più grandi e visionari imprenditori italiani: Adriano Olivetti.
Inaugurato il nuovo headquarter di Studio Cappello
Recentemente è stato inaugurato anche il nuovo quartier generale dell’azienda, un polo digitale di oltre 1.300 metri quadrati progettato appositamente per offrire comfort lavorativo. Dispone di un grande open space per favorire la sinergia tra i colleghi, tecnologie avanzate di insonorizzazione, uffici e sale riunioni di diverse dimensioni, uno spazio creativo per incontri plenari, sale mensa e break sia interni che esterni, spazi relax e una enorme terrazza. La progettazione è stata curata dallo studio londinese RSW Design, guidato dall’architetta Roberta Sartori, che ha prestato particolare attenzione a conciliare aspetti pratici e comfort.
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