Intelligenza Artificiale: una soluzione multilingue con tecnologia di ChatGPT cataloga gli articoli fashion di STILEO
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Si chiama Language Agnostic Merlin (LAM) ed è la soluzione dedicata all'organizzazione dei prodotti in grado di operare simultaneamente in più lingue.
STILEO, il più grande aggregatore fashion in Italia con quasi 1,9 milioni di articoli provenienti da 220 e-shop e parte del gruppo GLAMI, il motore di ricerca di moda basato sull’intelligenza artificiale leader in Europa, ha recentemente implementato la propria piattaforma attraverso lo sviluppo di un nuovo sistema basato sull’intelligenza artificiale chiamato Language Agnostic Merlin (LAM), una soluzione dedicata all’organizzazione dei prodotti in grado di operare simultaneamente in più lingue.
LAM, il sistema di elaborazione di STILEO, sfrutta una tecnologia chiave chiamata Transformer, la stessa che alimenta ChatGPT, per individuare le caratteristiche dei prodotti attraverso l’elaborazione del linguaggio naturale (la capacità dei computer di comprendere il linguaggio umano) e la computer vision (la capacità dei computer di interpretare le immagini).
Per organizzare articoli provenienti da diverse fonti, è fondamentale comprendere sia le informazioni visive che quelle testuali relative ai prodotti. Per questo motivo, LAM, il sistema di elaborazione di STILEO, sfrutta una tecnologia chiave chiamata Transformer, la stessa che alimenta ChatGPT, per individuare le caratteristiche dei prodotti attraverso l’elaborazione del linguaggio naturale (la capacità dei computer di comprendere il linguaggio umano) e la computer vision (la capacità dei computer di interpretare le immagini).
Inoltre, le capacità multilingue di LAM consentono di ridurre gli errori anche nei mercati più piccoli, di diminuire il numero di modelli di apprendimento automatico necessari e di abbreviare i tempi di espansione in nuovi Paesi, un obiettivo di grande importanza per molte aziende che operano nel settore dell’e-commerce.
Grazie all’applicazione di LAM, STILEO è stata in grado di ridurre la percentuale di articoli non catalogati ad appena l’1%, diminuendo al contempo la quantità di interventi di manutenzione professionali per ogni caratteristica standardizzata del prodotto.
Oltre a migliorare la propria piattaforma, GLAMI.group contribuisce anche alla community dell’intelligenza artificiale e in generale a quella dell’open-source. Ad esempio, in occasione della British Machine Learning Conference del 2022, il team ha pubblicato una parte del catalogo come benchmark di classificazione open-source multilingue e multimodale. L’anno successivo è stato realizzato un workshop didattico e pratico per questo set di dati, che ha dimostrato in maniera concreta l’ampia gamma in cui esso si può applicare, tra cui la generazione di immagini di prodotti.