VAIA ha piantato “La Foresta degli Innovatori” a Folgaria

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La startup italiana pianta 1000 alberi per ripristinare una zona colpita da una terribile tempesta nel 2018: guardare al futuro con rispetto per l'ambiente è l'obiettivo della Foresta degli Innovatori

Cos’è per voi innovazione? È questa la domanda che VAIA, azienda creatrice dell’amplificatore naturale Vaia Cube, ha posto ai giovani under 35 che hanno partecipato alla piantumazione di tre diversi tipi di essenze che andranno a formare La Foresta degli Innovatori.

La Foresta degli Innovatori

La Foresta degli Innovatori 01La startup italiana VAIA si impegna a piantare un albero per ogni Cube (amplificatore naturale di suoni adatto agli smartphone) venduto ha voluto dedicare uno dei suoi eventi di piantumazione alla capacità di innovazione degli under35. Perché in un momento in cui tutto sembra andare male, è importante concentrarsi sull’impegno di chi ogni giorno cerca di costruire valore per la società, attraverso ricerca, informazione, arte, sport, cultura, rispetto dell’ambiente e del territorio.

Questo è l’inizio di un percorso: VAIA vuole diventare il centro di un ecosistema di innovatori. E l’energia generosa delle tante persone presenti da tutta Italia, e di quelle che da lontano hanno sostenuto l’iniziativa, è stata la conferma che siamo sulla strada giusta.
Federico Stefani, founder di VAIA

La Foresta degli innovatori è già geolocalizzata e visitabile da tutti: sarà bello seguirne nel tempo gli sviluppi.

L’evento

La Foresta degli Innovatori 02Per dare il via alla piantumazione Vaia ha organizzato un evento ad hoc a Passo Coe, nel cuore del Trentino a Folgaria, un nuovo luogo per ispirare, uno spazio dove la capacità di innovare può mettere letteralmente mettere radici.

Con il supporto della sua community, la startup VAIA ha piantato tre tipi di essenze in un’area di foresta che era stata abbattuta durante la terribile tempesta del 2018.

I boschi dell’Alpe Cimbra in tutto il loro splendore autunnale e un piacevole sole di inizio ottobre hanno dato l’energia giusta ai 260 giovani, d’età e di spirito, che si sono radunati sabato 8 ottobre a Passo Coe per una giornata che ha oscillato tra socialità, rivalorizzazione ambientale, divertimento e ispirazione.

La giornata è iniziata con una sessione di yoga outdoor tenuta da Martina Rando, fondatrice di Yome, la più grande piattaforma italiana dedicata al wellness.

Dopo aver rilassato la mente ed energizzato i corpi, spazio a ispirazione ed emozioni di alcuni degli “innovatori” coinvolti, moderati dallo speaker di Radio101 Fernando Proce

  • l’attivista calabrese Francesca Bubba, che ha affrontato, dati alla mano, la condizione delle donne-madri-lavoratrici, sottolineandone la difficoltà nell’accedere al mercato del lavoro, le disparità salariali e i tanti ma poco riconosciuti sacrifici;
  • il trentino Giacomo Bertoldi, CEO di Walliance, innovativa piattaforma di crowdfunding immobiliare che strizza l’occhio alle questioni ESG e di buon utilizzo del tempo;
  • la psicologa romana Martina Ferrari che ha parlato di salute mentale, sogni, ansia e condivisioni di pensieri;
  • la Global Shaper dell’Hub di Napoli Maria Pia Napoletano che si è concentrata su progetti globali e centralità dei giovani;
  • l’iraniana Vida Diba, Local Hero del progetto Heores Never Sleep e product manager di WRÅD (abbigliamento sostenibile), con il suo toccante discorso sulla triste situazione che sta vivendo l’Iran in queste settimane e poi su salari equi, ambiente e lavoro;
  • lo chef di Ischia Lorenzo Sirabella, la cui pizza a Dry Milano è tra le 100 eccellenze italiane secondo Forbes Under30 che ha creato una pizza ad hoc per la Foresta degli Innovatori, disponibile nel suo locale fino a fine anno e, una parte dei ricavati della pizza saranno donati al progetto;
  • il siciliano Sergio Pitrone, anche lui un giovane startupper Forbes Under30 (Art&Style) che ha parlato di estensione del sé e gratitudine.

La pausa pranzo ha dato il via ad  un coinvolgente momento di networking e poi tutti a piantare le 1000 piantine, tra abeti, larici e sorbi dell’uccellatore, fornite da un vivaio della Forestale trentina. Ogni albero piantato è stato dedicato a chi si sta mettendo in gioco per dare forma al futuro che desidera: è questo, secondo VAIA, che significa essere “innovatori”. In particolare, un albero per tutti i Forbes U30, di cui VAIA è parte, e per i Global Shapers Italiani; poi ognuno dei partecipanti ha dato un nome al proprio e “battezzato” con un tagliandino la pianticella scrivendo cosa significasse per ciascuno il termine innovazione.

La giornata è proseguita con la stand-up comedy di 4 giovanissimi artisti: il milanese Davide Calgaro, l’italo-giapponese Yoko Yamada, la vicentina Sofia Gottardi e l’italo-marocchino Gianluca Merlino.

La giornata è terminata sotto un cielo un po’ coperto in compagnia del milanese dj Kharfi, anche lui giovanissimo, nella formula della silent disco: un bel modo per scatenarsi senza disturbare la biodiversità.

Chi è VAIA

VAIA nasce come reazione imprenditoriale alla terribile tempesta che nel 2018 ha messo in ginocchio le Dolomiti. Dal 2019 mira a realizzare oggetti in legno utili sia all’uomo che alla natura, implementando un modello di business attento non solo ai bisogni delle persone, ma che metta al centro il territorio e le comunità. Il primo prodotto lanciato è Vaia Cube, un amplificatore naturale di suoni per smartphone, reso unico ogni volta dal lavoro di artigiani locali.

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