SmartIsland, una nuova startup che sviluppa prodotti e servizi innovativi per l’industria agroalimentare

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Ha sviluppato un sistema di intelligenza artificiale dedicato all'agricoltura di precisione per prevenire malattie e virus delle piante e monitorarne lo stato di salute.

SmartIsland

SmartIsland è una startup di Niscemi (CL), affiancata dall’incubatore siciliano di Digital Magics, che sta sviluppando prodotti e servizi tecnologici per le industrie agroalimentari e che ha ideato tecnologie IoT (Internet of Things) di vision farming, per innovare e migliorare i processi e le produzioni delle aziende agricole.

Il primo progetto ideato da questa startup si chiama Smart Farm: è un sistema informatico per l’agricoltura di precisione capace di prevenire malattie, stress idrici, virus e attacchi di parassiti delle piante, controllando, migliorando e automatizzando la gestione dell’intero ciclo produttivo con pianificazioni e dosaggi corretti di irrigazione e concimazione.

Grazie a un robot di intelligenza artificiale, Smart Farm analizza il suolo e in particolare i microelementi come azoto, fosforo e potassio, diventando un innovativo strumento di osservazione per il controllo delle acque e dei terreni, aiutando le aziende agricole a ridurre i tempi di lavoro e compensando gli investimenti con una significativa ottimizzazione delle risorse (manodopera, macchine, energia e concimi).

Le tecnologie IoT di vision farming, sviluppate da SmartIsland, sono sistemi con software e sensori hardware (che rilevano informazioni sia dal campo che durante la fase di produzione) per la prevenzione, il monitoraggio dello stato di salute e l’analisi del fabbisogno delle coltivazioni come agrumi, ortaggi, ulivi e vigne, inviando alert su PC, smartphone e Tablet degli agricoltori e gestori dell’impresa agricola.

Secondo Maria Luisa Cinquerrui, Fondatore e CEO di SmartIsland, i progetti di questa startup si inseriscono in un settore, quello dell’AgriFood, sempre più ampio e dinamico: si stima che in tutto il mondo siano 2,5 miliardi le persone che lavorano nell’agricoltura e 570 milioni le aziende agricole, di cui 513 milioni a conduzione familiare. La Cinquerrui è convinta che applicare le tecnologie dell’Internet of Things alla coltivazione della terra possa migliorare realmente alcuni aspetti della vita dell’uomo come la salute e il lavoro.

FONTE: Digital Magics