Sanofi sfida la disabilità con #MaketoCare

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Sanofi Genzyme combatte la disabilità con il contest #MaketoCare. Le iscrizioni chiudono il 15 settembre: in palio Maker Faire Rome e Silicon Valley.

C’è tempo fino al 15 settembre per partecipare alla seconda edizione del contest #Maketocare promosso da Sanofi Genzyme con lo scopo di contrastare diverse forme di disabilità.

Come partecipare

I vincitori staccheranno un biglietto per la Silicon Valley solo dopo aver superato una serie di step.

La call for makers è già aperta: idee e progetti dovranno essere presentati nella sezione “Healthcare & wellness” per poi essere valutati dal comitato presieduto da Giuseppe Novelli, Rettore dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Tra tutti i candidati saranno selezionati i progetti più innovativi e originali orientati a trovare soluzioni che migliorino la vita di chi vive la disabilità in prima persona o di chi si occupa di persone disabili.

Le finali

I finalisti presenteranno il proprio progetto il 29 novembre a Roma in occasione della serata conclusiva di Make to care che coincide con l’evento che anticipa Maker Faire Rome – The European Edition 4.0, in programma alla Fiera di Roma dal 1° al 3 dicembre 2017.

Durante la serata, inoltre, Polifactory, a nome di Fondazione Politecnico e come partner tecnico-scientifico del contest, presenterà il primo report sull’ecosistema dell’innovazione a favore della disabilità.

In soli 5 minuti i finalisti dovranno presentare il progetto ed essere più convincenti della concocrrenza per aggiudicarsi la seconda edizione del contest.

I premi

Tutte le idee finaliste troveranno spazio all’interno di Maker Faire Rome 2017, ma solo i primi due classificati potranno decollare per la Silicon Valley dove visiteranno alcune realtà dell’innovazione nella capitale mondiale della tecnologia. Dalla stampa in 3D alle startup, dalle nuove tecnologie ai big data saranno questi gli ambiti delle aziende e università orientate alla salute oggetto della visita dei vincitori. Tutto questo per offrire nuovi spunti e scenari per migliorare ogni giorno la quotidianità dei disabili. Grazie alla collaborazione tra ASTER Emilia Romagna e la sede statunitense è possibile offirire questa possibilità ai vincitori.

Tutte le informazioni per partecipare, il regolamento e i criteri di inclusione sono reperibili sul sito www.maketocare.it.

È possibile seguire Make to Care anche sulla pagina Facebook: www.facebook.com/MaketoCare.

Un esempio dei progetti dello scorso anno? Ecco Talking Hands che permette di tradurre il linguaggio dei segni in audio.