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OVHcloud Summit 2024: il futuro del cloud è già qui

Realistic image of cloud computing and server, creata con Designer. Con tecnologia DALL·E 3.

OVHcloud, player globale e leader europeo del Cloud, presenta oggi le sue più recenti innovazioni in occasione dell’OVHcloud Summit, che riunisce un ampio ecosistema di decision maker ed esperti di tecnologia presso la Maison de la Mutualité di Parigi.

Sotto la guida di Octave Klaba, Fondatore e Presidente di OVHcloud, l’evento celebra 25 anni di innovazione rivolta ai clienti, riunendo un ecosistema di quasi 1.000 persone tra sviluppatori, specialisti di intelligenza artificiale, progettisti software, system integrator, fornitori e produttori di hardware, specialisti di rete, startup, studenti, CTO e decision maker, tutti guidati dalla stessa passione per il cloud, che è al centro dell’innovazione e della strategia del Gruppo sin dalla sua fondazione nel 1999.

Con 1,6 milioni di clienti e un fatturato che si avvicina al miliardo di euro per l’anno finanziario 2024, OVHcloud è diventata una forza dominante nel cloud, sia in Europa sia a livello internazionale. Siamo orgogliosi di aver sviluppato soluzioni ad alte prestazioni, affidabili e sostenibili che soddisfano le esigenze di un numero sempre crescente di clienti. La nostra roadmap per il 2025 punta a mettere a disposizione nuove soluzioni Public Cloud, a consolidare la nostra offerta Private Cloud e sostenere ulteriori investimenti in soluzioni all’insegna della sovranità”, ha affermato Benjamin Revcolevschi, nuovo Chief Executive Officer di OVHcloud.

Trusted Cloud: qualifica SecNumCloud e controllo dei dati

 Nel complesso contesto geopolitico odierno, OVHcloud mira a offrire un’ampia gamma di servizi cloud affidabili e sovrani. Il Gruppo investe da tempo in certificazioni quali ISO 27001, ISO 27701, ACN in Italia e C5 in Germania per garantire i massimi livelli di protezione e sicurezza dei dati. In Francia, OVHcloud è uno dei primi CSP ad aver investito fortemente nella qualifica SecNumCloud, una delle più esigenti al mondo, con oltre 2.000 criteri esaminati, compresa la protezione contro l’accesso extraterritoriale. All’inizio del 2024, OVHcloud ha rinnovato la qualifica SecNumCloud, soddisfacendo i criteri della versione 3.2 per le sue offerte e i suoi data center.

Per dare alle organizzazioni un maggiore livello di controllo sul loro ambiente e dati, il Gruppo offre ora la soluzione Bare Metal Pod. Questa offerta consiste in un rack sicuro e completamente isolato che può essere gestito da remoto per sfruttare la potenza dei server dedicati Bare Metal in un ambiente che, entro l’inizio del 2025, sarà certificato SecNumCloud. Questa soluzione servirà come base per un’ampia gamma di prodotti e servizi Public Cloud in un ambiente SecNumCloud.

Per alcuni clienti controllare la propria infrastruttura significa mantenerla locale e, secondo Gartner, da qui al 2030 il mercato on-prem è destinato a crescere del 28% l’anno. Per sostenere questa tendenza, il Gruppo ha sviluppato la soluzione On-Prem Cloud Platform. Questa piattaforma hardware indipendente è il risultato di dieci anni di sviluppo e innovazione a livello software, finalizzati a fornire tutti i servizi cloud necessari per l’implementazione di Bare Metal, Hosted Private Cloud e Public Cloud, a partire dallo storage (File, Block e Object Storage), le VM, K8S e DBaaS. Tutto è disponibile in modalità online/offline, consentendo alle organizzazioni un controllo assoluto sui propri dati, al servizio dei casi d’uso più specifici, sia nei data center dei clienti sia nell’Edge.

Espansione internazionale: Regione 3-AZ di Milano e nuove Local Zone

Il Gruppo continua a investire nella realizzazione della prima Regione 3-AZ al di fuori della Francia ed entro la fine del 2025 sarà completata la Regione 3-AZ di Milano. Questa ospiterà un mix di soluzioni che includono le offerte IaaS e PaaS del Public Cloud OVHcloud (Compute, Storage, DBaaS, Managed Kubernetes, Managed Rancher, ecc…) con un maggiore livello di resilienza. Il Gruppo sta inoltre valutando cinque ulteriori Regioni 3-AZ in Europa, Nord America e Asia-Pacifica per rafforzare la propria presenza globale e soddisfare i requisiti più esigenti in termini di resilienza.

Annunciate un anno fa, le Local Zone sfruttano la tecnologia innovativa di gridscale (acquisita da OVHcloud nel 2023) e consentono al Gruppo di servire nuove località in tutto il mondo: queste rispondono alle esigenze dei clienti che desiderano beneficiare di tempi di latenza ridotti e di una residenza locale dei dati. Dopo le prime implementazioni nella primavera del 2024, tra cui la Local Zone di Milano, sono oggi disponibili 16 Local Zone, che di recente hanno introdotto anche l’accesso all’Object Storage. Entro agosto 2025, il Gruppo punta a inaugurare un totale di 42 Local Zone, con una roadmap che prevede circa un centinaio di Local Zone in tutto il mondo entro i prossimi due anni.

Innovazione per la soddisfazione dei clienti

Da 25 anni, OVHcloud guida costantemente l’innovazione testando, migliorando, e riadattando le prorpie innovazioni per offrire le migliori soluzioni ai propri clienti e partner. Nel corso del Summit, Yaniv Fdida, Chief Product and Technology Officer di OVHcloud, ha presentato gli sviluppi in corso nei diversi universi di OVHcloud:

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