OVHCloud acquista un computer quantistico per favorire l’innovazione

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OVHcloud investe nell'informatica quantistica con l'acquisto da Quandela di MosaiQ, la sua prima macchina quantistica, per incentivare l'innovazione nell'ecosistema Quantum.

OVHcloud, il principale fornitore di servizi cloud in Europa, ha annunciato l’acquisto del MosaiQ, il primo computer quantistico alimentato da un processore fotonico sviluppato da Quandela. L’acquisto di questa macchina alimentata a quanti rappresenta un rinnovato impegno di OVHcloud nella ricerca e nello sviluppo, confermando le proprie ambizioni e il sostegno nei confronti del crescente ecosistema del quantum computing. La società ha deciso di raddoppiare gli sforzi nel campo dell’informatica quantistica e di fornire al proprio dipartimento Research and Development gli strumenti più adatti per sperimentare una Quantum Processing Unit (QPU) per diversi casi di utilizzo.

Cos’è il quantum computing e perché é innovativo?

Secondo la definizione data proprio dal centro di approfondimento di OVHcloud, il quantum computing, o informatica quantistica, è stato ideato per la prima volta negli anni ’80 dai ricercatori Benioff, Feynman e Manin. Il suo obiettivo è quello di utilizzare i comportamenti quantistici degli oggetti quantistici, come i fotoni, per risolvere alcuni problemi più rapidamente e con meno sforzo rispetto ai computer tradizionali o ai supercomputer. Questo è possibile perché i fotoni e altri oggetti quantistici possono svolgere molte operazioni contemporaneamente, mentre i computer classici eseguono una sola operazione alla volta.

In particolare, i computer quantistici utilizzano le proprietà quantistiche di particelle elementari come atomi, elettroni o fotoni con i qubit. Queste hanno la particolarità di poter gestire stati che sovrappongono uno 0 e un 1, cosa che un computer tradizionale non sarebbe in grado di fare. La combinazione di queste particelle con i qubit permette la computazione di un gran numero di valori contemporaneamente.

L’impegno di OVHcloud per l’innovazione

Inoltre, OVHcloud ha lanciato l’iniziativa France Quantum conference, di cui è co-fondatore, e il programma Startup, che offre assistenza tecnica e crediti alle startup attive nell’hardware e nel software per favorire l’innovazione nel quantum computing. I primi proof of concept di Quandela hanno già utilizzato con successo l’infrastruttura OVHcloud e i primi clienti di Quandela sono stati in grado di connettersi alla loro QPU proprio attraverso OVHcloud.

Il notebook Perceval di Quandela è già disponibile anche per i clienti di OVHcloud Public Cloud, che in questo modo potranno scoprire l’emulazione quantistica, mentre la disponibilità dell’intero sistema Quandela è prevista per il prossimo autunno, così da segnare una tappa importante e aprire la strada a un futuro quantistico. Il sistema si basa su una piattaforma aggiornabile grazie all’uso della fotonica e, tramite una QPU riconfigurabile, sarà possibile aggiornare il sistema con nuovi moduli per aumentare rapidamente le capacità di calcolo complessive.

Le parole del direttore del dipartimento di ricerca e sviluppo

Grazie a questa operazione, OVHcloud è orgogliosa di diventare il primo Cloud Service Provider europeo a ordinare un sistema quantistico fotonico. Quale miglior modo di incarnare meglio la nostra visione Innovation for Freedom se non un settore disruptive come quello del quantum computing?”, ha dichiarato Miroslaw Klaba, Direttore R&D di OVHcloud.

L’acquisto del computer quantistico da parte di OVHcloud rappresenta un passo importante per la società di servizi cloud e soprattutto un grande sostegno per l’ecosistema del quantum computing. Con l’obiettivo di incentivare l’innovazione, OVHcloud ha dimostrato il suo impegno nei confronti del settore e ha messo a disposizione degli strumenti adatti per supportare la ricerca e l’innovazione nel campo dell’informatica quantistica.

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