C’è tempo fino al 30 settembre per aderire a “OpenAgri”, il bando sostenuto dal comune di Milano per la ricerca di idee e progetti che sappiano coniugare innovazione tecnologica e creazione di una nuova imprenditorialità nel settore agro-alimentare.
Accanto alla valorizzazione del patrimonio rurale e del paesaggio milanese, il bando apre alle recenti coltivazioni acquaponiche, al recupero di antiche varietà di grani e cereali o all’allevamento di razze dimenticate, agli innovativi modelli di logistica per la distribuzione dei prodotti agricoli, allo sviluppo di una moderna gestione e al recupero degli scarti di lavorazione dei prodotti agricoli.
I progetti potranno essere ospitati nei 30 ettari di terreni messi a disposizione gratuitamente dal comune di Milano per lo sviluppo dell’agricoltura periurbana, infatti, “OpenAgri” mira alla realizzazione di un nuovo polo per l’innovazione nell’agricoltura periurbana situato nell’area sud di Milano, tra il quartiere Corvetto e l’area cosiddetta “Porto di Mare” e la campagna (Parco Agricolo sud). Un nuovo centro per l’innovazione aperta (Open Innovation Hub) localizzato presso la Cascina Nosedo, di cui saranno recuperate alcune porzioni grazie al finanziamento del bando Urban Innovative Actions con il fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) per un totale di 6 milioni di euro per la riqualificazione e integrazione tra spazi urbani e campagna.
Il bando vuole essere una risposta al costante trend di crescita fatto segnare dal settore agroalimentare: le iscrizioni di nuove imprese agricole sono state più di 1.500 contro le 1.238 registrate a fine 2015, mentre le chiusure hanno toccato quota duemila, con una perdita dello 0,9% rispetto a un anno fa. Le imprese agricole guidate giovani under 40 sono aumentate del 2,9% arrivando a quota tremila, mentre quelle guidate da stranieri hanno registrato un incremento del 5% con 645 realtà in tutta la regione.
L’iniziativa Open Agri è rivolta a imprenditori agricoli già attivi o aspiranti tali soprattutto giovani under 40, micro, piccole e medie imprese e start-up oltre a cooperative sociali, onlus e ong interessate a sviluppare idee d’impresa che abbiano ricadute sull’intera filiera produttiva. I progetti e gli operatori selezionati, oltre a ottenere dall’Amministrazione l’assegnazione in comodato d’uso gratuito dei terreni (da 1 sino a un massimo di 8 ettari per singolo progetto), potranno accedere anche a un ampio programma di accompagnamento e di attività di pre-incubazione, formazione avanzata, mentorship e networking strategico, stesura di business plan, sopporto scientifico e orientamento accademico oltre a facilitare l’accesso al credito, l’incontro con possibili investitori a seconda delle caratteristiche dei singoli progetti. Un programma di supporto e accompagnamento reso possibile grazie ai partner del progetto: Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato (CCIAA) di Milano, Fondazione Politecnico di Milano (FPM) e Fondazione Parco Tecnologico Padano (PTP). Oltre a Università degli Studi di Milano (UniMi), Politecnico di Milano (POLIMI), Avanzi s.r.l., Cineca, FUTURE FOOD INSTITUTE Trust (FFI), ImpattoZero Srl, La Strada Società Cooperativa Sociale, Associazione Sunugal, Poliedra Centro di servizio e consulenza del Politecnico di Milano, IFOA – Istituto Formazione Operatori Aziendali, Mare s.r.l. impresa sociale e FOOD PARTNERS SRL.
Tutte le informazioni e la modulistica per la partecipazione al bando sono disponibili nella sezione bandi e gare del Comune di Milano.