Mobilità inclusiva e sicura: i 5 pilastri di Lime e Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti

3 min

Un vademecum che mira a sensibilizzare, educare e responsabilizzare gli utenti al fine di promuovere un corretto parcheggio dei veicoli nel rispetto delle persone con disabilità visive e motorie

Campagna LIME e Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (U.I.C.I.) Sezione di Milano
Con l’obiettivo di rendere le città italiane accessibili a tutti, Lime, leader mondiale della micromobilità elettrica condivisa, in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (U.I.C.I.) Sezione di Milano, ha stilato un vademecum per responsabilizzare gli utenti e le persone sull’utilizzo e il parcheggio dei veicoli in sharing, e non solo.
Accogliere, ascoltare, sostenere, tutelare, condividere, includere. Questi sono i valori chiave dell’U.I.C.I., che opera attraverso sezioni territoriali presenti in tutto il Paese che compongono il Consiglio nazionale. Lime, che da tempo collabora con l’organizzazione no-profit, ha l’obiettivo di coinvolgere l’utente finale con una serie di regole e consigli per permettere a tutti di fare la propria parte e supportare la comunità dei non e ipovedenti e persone con disabilità motorie.
“La collaborazione con Lime è di lunga data, e assieme vogliamo continuare a sensibilizzare sul corretto parcheggio dei monopattini e delle biciclette. Siamo estremamente soddisfatti dell’impegno di Lime e degli obiettivi raggiunti assieme, ma siamo sicuri di poter fare ancora meglio. Per questo motivo ci siamo riuniti nuovamente per pensare a un vademecum esaustivo, con tutti i consigli per gli utenti e i pericoli per non vedenti e ipovedenti” ha dichiarato Alberto Piovani di U.I.C.I. Sezione di Milano“Vogliamo educare chiunque utilizzi i veicoli – non solo quelli in sharing – a pensare al prossimo quando guida in modo frenetico o parcheggia in modo scorretto, a prescindere da chi ha davanti, sia una persona con disabilità visive, motorie, con la carrozzina o anziana.”
Vademecum di Lime e U.I.C.I. Sezione di Milano per una mobilità più sicura e inclusiva
1. Il marciapiede è di tutti, ma non dei veicoli
Il marciapiede è uno spazio dedicato ai pedoni e talvolta può essere un luogo affollato. Non dobbiamo lasciare ostacoli che possono intralciare la corretta viabilità e, quindi, rappresentare un pericolo per le persone non vedenti o ipovedenti. Per questo motivo è particolarmente importante non posteggiare i veicoli su marciapiedi, lasciandoli liberi e rendendoli accessibili per tutti.
2. Non appoggiare i veicoli sui muri
Un supporto fondamentale per le persone con disabilità visive è il muro degli edifici, che rappresenta una guida naturale e permette loro di orientarsi in città. Appoggiare un veicolo al muro, o parcheggiarlo in prossimità di esso intralciando lo spazio, è da evitare assolutamente, perché il monopattino o la bicicletta diventerebbero un ostacolo imprevisto per le persone con disabilità visive.
3. I percorsi tattili non sono dei parcheggi
Il sistema LOGES (Linea di Orientamento Guida E Sicurezza) include superfici-guida dotate di rilievi creati per essere percepiti sotto i piedi. Purtroppo, capita molte volte di vedere veicoli posteggiati che intralciano i percorsi tattili posizionati. Non parcheggiamo i veicoli su questi percorsi, i quali si possono trovare vicino ai semafori, agli attraversamenti pedonali, alle fermate dei mezzi pubblici o in prossimità di gradini/scale.
4. Attenzione ai semafori pedonali
Il semaforo e l’inizio dell’attraversamento pedonale vengono molte volte sottovalutati. Per le persone non e ipovedenti il semaforo, e soprattutto il tasto posto su di esso che avvia il segnalatore acustico, è di vitale importanza. Non parcheggiamo i veicoli nelle vicinanze di un semaforo, né tantomeno appoggiamoli su di esso.
5. Lontano da scale della metro e pensiline di bus e tram
Un altro punto sottovalutato dagli utenti quando parcheggiano è l’ingresso della metro, così come le pensiline dei bus/tram. Ricordiamoci di posteggiare lontano dalle scale della metro oppure lontano dalle pensiline che possono essere sul ciglio della strada.
“Ringraziamo l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti per i contributi e spunti costruttivi continui che ci stimolano a raggiungere un obiettivo comune: una mobilità condivisa più sicura e inclusiva. L’ottimo rapporto che abbiamo con l’U.I.C.I. ci permette di migliorare continuamente e offrire un servizio accessibile a tutti” ha dichiarato Enrico Stefàno, Senior Public Policy Manager di Lime“Il vademecum, che condivideremo anche nell’app di Lime, aiuterà ad educare e responsabilizzare i nostri utenti. Queste raccomandazioni, mai banali, rafforzeranno l’importanza del concetto di parcheggio e utilizzo corretto dei veicoli, non solo nei confronti degli altri utenti, ma anche delle persone con disabilità.”