Maker Faire Rome 2022 chiude tra gli applausi
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Si è da poco conclusa la decima edizione del “Maker Faire Rome- the European Edition”. L’evento sull’innovazione e sulla tecnologia organizzato dalla Camera di Commercio di Roma e ospitato proprio nella capitale ha contato ben 45mila presenze.
L’evento, ormai famoso a livello europeo ha sempre riscosso un grande successo di pubblico anche grazie ai diversi partner pubblici e privati.
I temi che sono stati affrontati
Durante questi tre giorni di evento, dal 7 al 9 ottobre 2022, la condivisione di idee e spunti ha coinvolto cinque temi fondamentali:
- Robotica e intelligenza artificiale in collaborazione con I-RIM e il Laboratorio nazionale di Intelligenza Artificiale del Cini. A presentare prototipi utili a svariati settori sono state le università e non solo. Oltre ai diversi incontri al riguardo anche la consueta dimostrazione di intelligenza artificiale.
- Tutto nuovo è stato il Virtual reality Movie Festival con film in realtà virtuale e girati con tecnologie immersive per tutti i gusti.
- Nulla è più innovativo dell’arte per questo, ospite all’evento anche una sezione di MakerArt, con Quayola.
- Di fondamentale importanza è stato il tema dell’innovazione agroalimentare e sostenibile con 40 soluzioni per l’ambiente
- Per le nuove generazione che si affacciano alle nuove tecnologie proprio grazie al MFR, sono state presentate tecnologi innovative per tutte le età
I protagonisti
Durante l’evento ci sono stati molti momenti di confronto e di presentazione.
Di particolare rilievo quelli di:
- Kenneth Mikkelsen, Ceo & Founder di Future|Shifts, speaker, saggista, autore di “The Neo Generalist”, che ha parlato di competenze, modelli organizzativi e leadership. Ha sottolineato come la formazione sia lo step principale per avviare un processo di miglioramento.
- Julie Andersen, Ceo & Co-Founde di Plastic Oceans che vede nel corretto sviluppo tecnologico una speranza di ridurre l’impatto della plastica. La tecnologia è infatti parte del problema e parte della soluzione.
- Andrea Devicenzi, atleta paralimpico, coach, che ha ricordato a tutti che “impossibile è il limite che ognuno di noi si crea nella testa” e migliorare è possibile per tutti.
- Tony Fadell, ingegnere statunitense, Ceo & Founder di Futureshape, ed inventore di Ipod.
- Matthias Mayer, Director Europe di Ifixit, che grazie al suo aiuto ha reso possibile la riparazione e il riutilizzo di prodotti che molti avrebbero gettato via. La limitazione degli sprechi deve essere prioritaria.
- Jonathan Menhuin CEO di Israel Innovation Institute.
- Quayola, artista, che ha presentato qui l’opera digitale Storms.
- Julya Stoyanovich – New York University I Associate Professor Tandon School Of Engineering, ricercatrice.
- Marco Frittella, Direttore RAI LIBRI, Giornalista, saggista, conduttore TG1. professore universitario e autore del libro “L’oro d’Italia” che ha parlato dell’importanza dei beni culturali e della conservazione e valorizzazione del territorio per i giovani e con i giovani.
Sono dunque tantissime le voci che hanno condiviso il loro pensiero a favore dello sviluppo tecnologico e dell’ambiente in un evento che in 10 anni è già diventato un must.
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