L’Intelligenza Artificiale per difendere la barriera corallina

3 min

Utilizzare l'intelligenza artificiale per salvare le barriere coralline è l'obiettivo del “Project: CORaiL” di Accenture, Intel e la Sulubaii Environmental Foundation.

CORaiL sub

Utilizzare l’intelligenza artificiale per salvare le barriere coralline: è questo l’obiettivo di Accenture, Intel e la Sulubaii Environmental Foundation che con il “Project: CORaiL”, offrono una soluzione di intelligenza artificiale (AI) per monitorare, definire e analizzare la resilienza della barriera corallina.

Il progetto

“Project: CORaiL” è stato implementato per la barriera corallina che circonda l’isola di Pangatalan, nelle Filippine, nel maggio 2019 e ha raccolto circa 40.000 immagini, che sono state utilizzate dai ricercatori per monitorare in tempo reale lo stato di salute della barriera corallina.

Project: CORaiL è uno straordinario esempio di come tecnologie di intelligenza artificiale ed edge computing possano essere utilizzate per assistere i ricercatori nel monitoraggio e ripristino della barriera corallina. Siamo molto orgogliosi di collaborare con Accenture e la Sulubaaï Environmental Foundation a questo importante progetto per proteggere il nostro pianeta.
Rose Schooler, Corporate Vice President del Sales and Marketing Group di Intel.

Le barriere coralline sono fra gli ecosistemi più diversificati al mondo, con migliaia di specie di coralli che forniscono habitat e riparo a circa il 25% della vita marina globale. Le barriere coralline sono anche benefiche per l’uomo: possono proteggere le coste dalle tempeste tropicali, fornire cibo e reddito a 1 miliardo di persone e generare ogni anno 9,6 miliardi di dollari dal turismo e da attività ricreative. Ma secondo il Programma ambientale delle Nazioni Unite, le barriere coralline sono in pericolo e si stanno rapidamente deteriorando a causa della pesca eccessiva, della pesca a strascico, dell’aumento della temperatura e dello sviluppo costiero insostenibile.

L’apporto dell’AI

La ricchezza e la varietà dei pesci rappresentano importanti indicatori della salute generale della barriera corallina. Le tradizionali attività di monitoraggio sono svolte da sommozzatori che effettuano manualmente riprese video e fotografie. Questi metodi sono considerati affidabili e ampiamente impiegati, ma presentano degli svantaggi: i subacquei possono interferire con il comportamento delle specie marine e influenzare involontariamente i risultati del monitoraggio. Inoltre il tempo sott’acqua è limitato poiché i subacquei possono spesso scattare foto e video per circa 30 minuti.

L’intelligenza artificiale offre opportunità senza precedenti per risolvere alcuni dei problemi più pressanti della società. Il nostro ecosistema di partner aziendali e sociali per questo progetto di ‘Intelligenza Artificiale per il bene sociale’ dimostra che per produrre effetti positivi sull’ambientale l’unione fa la forza.
Jason Mitchell, Managing Director nel dipartimento Communications, Media & Technology di Accenture.

Gli ingegneri di Accenture, Sulubaaï e Intel hanno unito le proprie esperienze per creare “Project: CORaiL” per aiutare i ricercatori a ripristinare e integrare la barriera corallina esistente nelle FIlippine: hanno costruito una Sulu-Reef Prosthesis, una piattaforma sottomarina in cemento progettata da Sulubaaï per fornire un forte sostegno a frammenti di corallo instabili. La Sulu-Reef Prosthesis incorpora frammenti di corallo vivente che crescerà e si espanderà, fornendo un habitat ibrido per la vita dei pesci e delle specie marine. Inoltre, gli ingegneri hanno posizionato in modo strategico videocamere subacquee intelligenti, dotate della Video Analytics Services Platform (VASP) di Accenture Applied Intelligence per rilevare e fotografare i pesci al loro passaggio. VASP impiega l’intelligenza artificiale per contare e classificare le specie marine. Questi dati vengono quindi inviati in superficie per essere analizzati e per individuare in tempo reale degli andamenti che permettono ai ricercatori sul campo di prendere decisioni basate sui dati per la protezione della barriera corallina.

Il valore dei dati dipende dalla rapidità con cui si possano ottenere informazioni dettagliate per prendere decisioni. Con la possibilità di eseguire analisi in tempo reale sui video in streaming, VASP ci consente di attingere a una ricca fonte di dati, effettuando il monitoraggio diretto senza procurare disturbo all’ambiente sottomarino.
Athina Kanioura, Accenture chief analytics officer e Accenture Applied Intelligence lead.

La soluzione VASP di Accenture è realizzata con processori Intel® Xeon®, Intel® FPGA Programmable Acceleration Cards, Intel® Movidius™ VPU e con la Intel® Distribution del toolkit OpenVINO.

Sviluppi futuri

Gli ingegneri sono già al lavoro su un prototipo di “Project: CORaiL” di prossima generazione che includerà una rete neurale convoluzionale ottimizzata e un alimentatazione di backup. Stanno anche prendendo in considerazione telecamere a infrarossi che consentiranno di utilizzare riprese notturne per ottenere un quadro completo dell’ecosistema corallino. Ulteriori impieghi potrebbero includere lo studio del tasso di migrazione dei pesci tropicali verso i Paesi più freddi e il monitoraggio delle intrusioni nelle aree sottomarine protette o con accesso vietato.