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Katery: l’evoluzione delle strisce sui campi da calcio

Cos’è e come funziona

Le misure di un campo da calcio sono di 105 metri di lunghezza per 68 metri di larghezza. Le strisce nel calcio sono di fondamentale importanza per garantire la possibilità di giocare e soprattutto devono essere sempre chiare e visibili. Se prima ci volevano però dalle 2 alle 3 ore per tracciarle, grazie a questa nuova tecnologia ora in 20 minuti il lavoro può essere completato.
A risolvere la difficoltà nella tracciatura delle linee di gioco è stato il veronese Angiolino Marangoni, che ha progettato dei girasoli da inserire nel terreno per agevolare il tracciamento del campo.
L’operazione consiste nel piantare dei paletti dotati di testa a forma di girasole nel terreno nei punti di perimetro delle varie zone. I girasoli sono coperti da un manto di erba sintetica in modo da poter essere fissi dopo il primo utilizzo. Dopo di che, nel momento di bisogno i girasoli vengono estratti dal terreno e collegati con delle corde apposite, che segneranno il tracciato per la spruzzatrice.

Il Kit

Il kit KATERY è composto da girasoli di diverso colore in base alla zona in cui andranno piantati, oltre all’utensile per piantarli e alla macchina spruzza linee “Angelica 2000”. Il brevetto nasce per i campi da calcio ma si sta lavorando sui progetti per i campi di altri sport come rugby e cricket.

 

KATERY si rivela utile anche in contesti privati, per segnalare in maniera poco invasiva la presenza di tubature o cavi nel terreno del giardino.
Katery è già stato messo all’opera nel campo di Villafranca (Verona) dove ha dato prova della sua utilità e si è rivelato pronto per i campi della Serie A.

La mente dietro all’idea

Angiolino Marangoni nasce nel 1950 e, fin da giovane, si è fatto conoscere per le sue idee a partire proprio dal suo calzaturificio. Da questo primo successo sposta i suoi interessi nel mondo del calcio a cui proporrà nuovi brevetti. Inoltre ha lavorato su altri progetti legati al privato e al pubblico portando a casa tanti successi.

 

Silvia Biondelli
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