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IoT: Con APPiLL la pillola va giù

Appill

Internet of Things – IoT sta aprendo uno scenario completamente nuovo, offrendo alle persone sempre più dispositivi connessi, in grado di svolgere azioni e compiti che non erano minimamente alla portata degli oggetti di uso quotidiano cui eravamo abituati.

Uno scenario in cui si inserisce egregiamente APPiLL, un dispositivo IoT per la somministrazione di pillole dall’alto contenuto tecnologico, creato da ​AGEvoluzione per risolvere i problemi legati alla somministrazione dei farmaci. Per saperne qualcosa in più abbiamo intervistato Umberto ​Allievi di AGEvoluzione, che ci ha illustrato la filosofia e gli obiettivi di questo dispositivo.

APPiLL non è un normale portapastiglie, ma un prodotto altamente tecnologico che contiene ​un ​microcontrollore ​con ​comunicazione ​WiFi, ​controllabile attraverso una app disponibile sui dispositivi ​mobili. Una scelta che consente di contenere ​i ​costi, ​sviluppare ​un’​interfaccia ​utente ​ricca ​e ​facile ​da ​utilizzare e lasciare spazio ad eventuali miglioramenti futuri e modulata su malattie ​o ​pazienti ​con esigenze ​particolari.

A chi si rivolge

APPiLL ​è ​rivolto ​a ​due ​categorie ​di persone:

APPiLL ​è ​nato ​per ​rispondere ​ad ​un’esigenza ​concreta: facilitare l’assunzione di medicinali per le persone che ne devono assumere molti o incorrono nel rischio di dimenticarsi o confondersi. L’aggiunta della App consente anche in remoto di monitorare l’assunzione dei farmaci.

A cosa serve la App

La ​App ​viene ​utilizzata ​per ​la ​configurazione ​del ​dispositivo che, ​una ​volta ​configurato, ​è ​indipendente ​dalla ​app. Dall’applicazione è possibile memorizzare ​i ​medicinali ​da assumere, ​le ​​posologie, l’​inizio ​e la ​fine ​della ​terapia; inolte aiuta ​l’utente ​nell’​immissione ​dei medicinali ​nelle ​28 celle ​del ​dispositivo. Dal lato della registrazione dei dati permette ​di ​visualizzare ​sia ​in ​locale ​che ​in ​remoto ​lo ​stato delle ​assunzioni ​e ​delle ​celle e m​emorizza ​le ​assunzioni.
Per ​un ​funzionamento ​di ​base ​non ​ha ​bisogno ​neanche ​di ​una ​infrastruttura ​WiFi ​in ​quanto ​può esso ​stesso ​diventare ​Access ​Point ​per ​la ​comunicazione ​con ​un ​dispositivo ​mobile.

Caratteristiche del dispositivo

La ​facilità ​d’uso ​è ​la ​prima ​caratteristica ​che ​ha ​guidato ​la ​progettazione ​di ​APPiLL: ​un grande ​tasto ​centrale, ​le ​pastiglie ​che ​vengono ​rilasciate ​all’interno ​del ​dispositivo, ​un ​ampio display ​che ​istruisce ​tramite ​immagini ​l’utente ​sulle ​operazioni ​da ​svolgere, ​il ​blocco ​che impedisce ​di ​assumere ​medicinali ​al ​di ​fuori ​degli ​intervalli ​di ​tempo ​prestabiliti.

APPiLL ha una forma a ciambella ed eroga le pastiglie verso l’interno, così da evitare la caduta accidentale. Inoltre è a prova d’acqua così da non compromettere l’integrità dei medicinali. Il dispositivo è in plastica che non interagisce con i principi delle pastiglie.

Il dispositivo non può verificare che le pillole siano effettivamente ingerite, ma può essere connesso con altri dispositivi come ad esempio videocamere di sorveglianza, perché si tratta di un sistema aperto e facilmente interfacciabile con altri dispositivi e tecnologie.

Al momento consente solo l’uso di pastiglie ma i produttori stanno pensando di adattarlo anche per polveri e liquidi. L’azienda sta inoltre lavorando a ​”PocketAPPiLL”, un device facilmente portatile. APPiLL, infatti, è trasportabile e può restare scollegato dalla corrente fino a 24 ore, ma non è portatile.

Chi lo produce

APPiLL è realizza da AGEvoluzione, ​una ​startup ​innovativa, ​centro ​di ​ricerca ​e ​trasferimento ​tecnologico
riconosciuto ​da ​Regione ​Lombardia nata ​nel ​2014 ​per ​iniziativa ​di ​Norberto ​Fumagalli e ​Umberto ​Allievi, ​responsabile ​ricerca ​e ​sviluppo. Si ​occupa ​di ​ricerca ​nell’ambito ​dei ​dispositivi ​connessi ​ad ​internet, ​il ​cosiddetto
Internet ​of ​Things ​(IoT).

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