Sommario
Il 22 marzo ricorre l’International Data Center Day, una giornata dedicata all’importanza che i data center stanno assumendo nell’era digitale in cui viviamo. Forse non ce ne accorgiamo, ma ogni volta che accediamo a contenuti in streaming, scarichiamo certificati online, postiamo sui social media o lavoriamo da remoto, stiamo attivando dei data center in qualche parte del mondo.
Ma qual è il futuro dei data center? Kingston Technology, leader mondiale tra i produttori di soluzioni tecnologiche e di memorie interne ed esterne, celebra questa giornata ricordando a tutti che questi grandi “cervelli elettronici” costituiscono uno strumento fondamentale per l’accesso condiviso, l’archiviazione e la gestione di enormi volumi di dati. A questo proposito, Kingston ha focalizzato la sua attenzione su tre principi:
1) Il ruolo centrale e la crescita dei data center
La gestione dello spazio di archiviazione storage è diventata un’esigenza primaria per le aziende di ogni settore, che considerano i data center la base su cui costruire il loro business. In un mondo che procede nella direzione del digitale, il ruolo dei data center diventerà sempre più centrale e infatti si prevede una crescita esponenziale nei prossimi anni. Secondo l’indice Datacentermap.com, nel mondo sono collocati 4990 data center sparsi in 130 paesi, di cui 87 solo in Italia. Si stima che il fatturato nel 2023 in Italia sarà di circa 3 miliardi di euro per un numero sempre maggiore di data center che, secondo le previsioni, diventeranno 204 entro il 2025.
2) La necessità di più professionisti tecnici
Con la crescita dei data center serviranno sempre più profili professionali tecnici. Come si sostiene in un articolo sul blog di Kingston Technology, i data center non sono interamente automatizzati, ma creano numerose opportunità di lavoro con la richiesta di una competenza specifica: la comprensione dei dati. Questo tipo di profili tecnici e specializzati stanno diventando sempre più richiesti, ma sono tra i più difficili da reperire nel mercato del lavoro. Si prevede che entro il 2030 la comprensione dei dati, detta anche data literacy, sarà la competenza con più richiesta, seguita dal lavoro con l’IA, l’apprendimento automatico e dalla scienza dei dati.
3) La sostenibilità come punto di forza
Kingston Technology prevede che i data center del futuro faranno della sostenibilità la loro punta di diamante: ottenere congiuntamente elevate prestazioni ed efficienza energetica rappresenta un’enorme sfida per i data center, per questo sempre più operatori del settore sono al lavoro per cercare soluzioni che possano garantire un equilibrio sostenibile tra velocità ed efficienza. Già oggi, sempre più data center nel mondo vengono integrati in processi di economia circolare, dove le componenti e le attrezzature vengono sottoposte a riutilizzo. L’adozione di questo tipo di pratiche sostenibili potrebbe, in definitiva, accelerare lo sviluppo di soluzioni green nell’industria dei data center, per cercare di limitare il proprio impatto sull’ambiente.
Foto di @israelhorga da Canva.com