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Incentivi 4.0: servono azioni di sostegno che stimolino la diffusione di Cloud, piattaforme software e AI

Federico Leproux, CEO di TeamSystem

Siamo storicamente il Paese dell’eccellenza, della qualità, del design e dell’innovazione, caratteristiche che hanno permesso all’Italia di diventare la seconda potenza manifatturiera d’Europa. Merito degli imprenditori virtuosi che hanno reso il Made in Italy uno dei marchi più prestigiosi a livello globale. Oggi, per poter salvaguardare questo patrimonio economico e sociale, dobbiamo accelerare gli investimenti sul digitale come strumento irrinunciabile di qualsiasi strategia di sviluppo”, ha commentato Federico Leproux, CEO di TeamSystem, a margine del 52° Convegno Nazionale Giovani Imprenditori di Confindustria, che si è tenuto il 23 e 24 giugno 2023 a Rapallo.

Il Convegno di Rapallo

Il Convegno, il cui tema è stato “Nuova Frontiera – Direzione 5.0” si è tenuto presso l’Excelsior Palace Hotel della cittadina ligure ha visto alternarsi negli anni personalità importanti ed ha ospitato tesi concrete e in grado di stimolare politiche attive. “Le Istituzioni hanno un ruolo importante per supportare l’innovazione del sistema imprenditoriale italiano, come dimostrano iniziative quali gli incentivi cosiddetti Industria 4.0, che si sono dimostrati efficaci e con un impatto positivo sulla traiettoria di digitalizzazione e di competitività delle aziende” ha aggiunto Leproux. “Ora riteniamo sia fondamentale far evolvere questo approccio dedicato principalmente ai beni strumentati e integrare le azioni regolatorie e di sostegno all’economia digitale con misure che siano di stimolo alla diffusione del Cloud, delle piattaforme software e dell’AI trasversalmente a tutti i settori industriali e dedicati a tutte le imprese delle filiere, di ogni dimensione, dal grande player alle PMI”.

La digitalizzazione dell’industria

La digitalizzazione dell’industria impatta positivamente anche sull’ambiente e sulla trasformazione green. Secondo i dati di una ricerca che TeamSystem ha realizzato assieme al Politecnico di Milano, infatti, le imprese digitalmente più mature sono anche più virtuose rispetto ai temi ambientali. Una PMI che passa da un profilo di “immaturità digitale” a uno digitalmente più avanzato ha un guadagno di produttività del 14,8% e presenta un indice di sostenibilità superiore addirittura del 23,8%. A un incremento del 10% nel livello di digitalizzazione delle imprese, inoltre, è associato un incremento della produttività media del 2,5%. Innalzare il livello di produttività significa essere più sostenibili, con il digitale che dimostra di avere un impatto di sostenibilità sia diretto (si pensi alle soluzioni di IoT per la Smart Agricolture), che indiretto (con la trasformazione dei modelli di business, come nel caso dello smart working o della relazione digitale con i clienti).
Digitalizzare la supply chain è senz’altro la base per la crescita futura delle imprese – sia in chiave di competitività, che di riduzione dell’impatto ambientale – ma deve essere affrontata con un approccio di sistema: finché anche solo un unico anello della catena non sarà digitalizzato, i benefici ottenuti saranno più limitati” ha concluso Federico Leproux.

TeamSystem

Tech company italiana che sviluppa soluzioni digitali per la gestione del business di imprese e professionisti. Il Gruppo accompagna i propri clienti nella trasformazione digitale dell’intera supply-chain, attraverso una serie di tecnologie innovative – basate anche sull’IA – per i processi gestionali, l’e-commerce e la marketing automation, ed è attivo nel settore del Fintech. TeamSystem, che opera in Italia e all’estero, ha chiuso il 2022 con un fatturato pari a 695 milioni di euro e può contare su oltre 3 mila dipendenti, al servizio di circa 2 milioni di clienti che operano sulle piattaforme proprietarie digitali e in Cloud.

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