IAB Forum 2022 vede in crescita l’ADV online

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SommarioL’evento e IAB ItaliaI dati IAB Forum 2022 si apre in positivo dopo la lettura dei dati presentati dal Politecnico di Milano riguardo la situazione del mercato pubblicitario digitale. L’evento e IAB Italia L’evento, che quest’anno compie 20 anni, è famoso per il suo interesse verso il digitale in Italia. La mattina del 16 novembre […]

IAB Forum 2022 si apre in positivo dopo la lettura dei dati presentati dal Politecnico di Milano riguardo la situazione del mercato pubblicitario digitale.

L’evento e IAB Italia

L’evento, che quest’anno compie 20 anni, è famoso per il suo interesse verso il digitale in Italia. La mattina del 16 novembre è stato preso in esame lo stato di salute del mercato pubblicitario digitale con analisi di numeri, messaggi chiave e tendenze gestite da diverso relatori.

L’Associazione IAB si conferma trionfante nell’ambito della pubblicità digitale, grazie al suo impegno per la condivisione di dati fondamentale per conoscere la situazione dell’industry italiana e per capire come il digitale di muove in questo settore.

Carlo Noseda IAB Italia dal 1998 lavora con i migliori operatori della pubblicità digitale e porta alto il nome dell’Italia nell’Interactive Advertising Bureau. È un punto fermo per il recupero di dati e per la loro definizione contribuendo allo sviluppo del mercato dell’ADV su Internet.

I dati

Segna +3% il mercato degli investimenti nella pubblicità digitale, che però risulta in una fase di calo rispetto al 2021 anche a causa di fattori esterni non presi in analisi. Se infatti consideriamo la situazione pandemica, sono state molte le aziende che si sono appoggiate alla pubblicità online e questo dato potrebbe essere un rimbalzo della situazione. Nonostante però il mercato generale degli investimenti potrebbe chiudere l’anno in negativo, l’internet ADV è faticosa crescita.

Un altro importante dato emerso è che una buona percentuale delle pubblicità sono state intercettato da motori di ricerca e social network. I Big Tech continuano quindi a confermarsi il massimo gestore della pubblicità online.

Le pubblicità preferite sono in formato video, con un 34% mentre il dato più basso riguarda l’e-mail. In salita l’audio grazie alle piattaforme on demand audio streaming.

Inoltre sono molti i nuovi canali ibridi che portano i mezzi della tradizione nel mondo digitale. La TV2.0 è un esempio che ha visto triplicanti gli ingressi per la pubblicità negli ultimi 3 anni.