Sommario
Amuuko è basato sulla tecnologia NFC e Beacon che al classico metodo del marchiatore auricolare unisce l’accoppiamento di un microchip NFC sottocutaneo inserito nell’orecchio dell’animale.
Un progetto che che trova spazio in Africa
La prima nazione a credere nel progetto Amuuko è stata il Senegal, che ha contattato WeCare per trovare una soluzione per la gestione degli animali da pascolo nel paese e per combatterne il furto. L’azienda italiana si era da subito aperta al mercato estero; nel 2016 WeCare ha sostenuto una causa charity in Africa ed è proprio da quella importante iniziativa che è nato il contatto con un imprenditore senegalese che ha fatto da trait d’union per la presentazione di Amuuko nel paese.
Una storia che ha il sapore dell’ottimismo e del ritorno a casa: questo cittadino senegalese ha vissuto in Italia per 11 anni, successivamente ha scelto di lasciare tutto e ritornare a Dakar, per dimostrare alla sua nazione che c’è ancora tanto da fare e che il Senegal ha le potenzialità per crescere (GDP 6-7%).
Dopo un anno di lavoro, iniziato ad ottobre 2016, e più di dieci viaggi tra Milano e Dakar, coadiuvato da un team locale di professionisti senegalesi, da un partner israeliano e con il supporto dell’Ambasciata italiana in Senegal, il team Amyko/WeCare è riuscito a sviluppare e a perfezionare il sistema Amuuko.
Mesi di lavoro che sono culminati con il deposito presso il Ministero dell’allevamento, di un protocollo di progetto pilota su 500.000 animali, che è stato poi ufficializzato con la presentazione pubblica al Presidente del Senegal, Macky Sall durante la “4^ Journée Nationale de l’Elevage”.
A seguito di questa presentazione molti paesi del Nord Africa hanno subito mostrato interesse per il progetto e durante la prossima trasferta in Africa, Amuuko verrà formalizzato con gli esponenti dei governi.
Le funzionalità di Amuuko
Il sistema Amuuko affianca al classico metodo del marchiatore auricolare l’accoppiamento di un microchip NFC sottocutaneo, inserito nell’orecchio dell’animale. Semplicemente avvicinando uno smartphone o un tablet è così possibile visionare e aggiornare la carta d’identità e il passaporto veterinario dell’animale.
Per un migliore monitoraggio, la tecnologia permette di salvare un numero illimitato di dati riguardanti la vita dell’animale (vaccinazioni, stato di salute, cure, eventi fondamentali della vita del singolo animale) e i dettagli sulla proprietà, in questo modo viene certificata a monte e digitalizzata a 360° la filiera di produzione animale.
Identificazione
Il microchip NFC sottocutaneo viene associato ad un marchio auricolare con un numero di identificazione e un codice a barre univoco. L’identificazione permette di conoscere, visualizzare e aggiornare le diverse informazioni cruciali d’identità attraverso lo smartphone. Questi dati vengono memorizzati e condivisi su una piattaforma ospitata su server certificati dal Ministero.
Geolocalizzazione
Gli animali indossano inoltre dei collari collegati che localizzano l’esatta posizione degli animali attraverso la tecnologia Beacon. Un alert viene inviato all’allevatore se l’animale uscisse dal perimetro o se il collare venisse rimosso: Amuuko diventa quindi un elemento fondamentale per la lotta contro i furti del bestiame che specialmente in Africa è un problema non solo economico ma soprattutto sociale.
Sicurezza e brevetto
Come il sistema Amyko per gli umani, anche Amuuko è sicuro al 100%. Le sue componenti infatti non arrecano alcun danno.
Il sistema è basato sulla tecnologia NFC perché, a differenza dell’RFID (es: la tecnologia utilizzata per gli animali domestici), permette di collegarsi ad un database esterno semplicemente con uno smartphone. Nella fase di trasmissione e archiviazione, i dati sono perfettamente protetti.
Questo sistema e metodo di gestione e trasmissione di dati, inclusi dati riservati (lo stesso sotteso al funzionamento del braccialetto Amyko) è brevettato da WeCare che ha ricevuto conferma ufficiale del brevetto ad Agosto 2017, già depositato nel lontano Aprile 2015.
FONTE: Ufficio Stampa WeCare