Da uno a mille, di Pierluigi Casolari
Il libro “Da uno a mille - Idee e startup per un mondo senza monopoli” di Pierluigi Casolari è pubblicato da Ultra Edizioni e affronta il tema della società oppressa dal monopolio delle grandi aziende, in contrapposizione all’ambizione di alcuni imprenditori, startup e aziende di costruire un mondo migliore di quello che conosciamo
Quando, nei primi anni 2000, i social network hanno fatto il loro ingresso nel Web era ancora tutto in fase di elaborazione. La qualità era ancora scarsa, spesso con connessioni instabili e dispositivi limitati. Inoltre, si cercava di lasciare alle spalle un Novecento burrascoso ed elitario.
I social nascono quindi con la promessa di liberà di parola e di pensiero, un mondo che colleghi chiunque sia iscritto, consentendo uno scambio di idee illimitato per svincolarci dai limiti imposti fino a quel momento.
La Silicon Valley cominciava allora a far nascere le imprese che oggi gestiscono il monopolio delle piattaforme social a discapito delle persone. La capacità di queste imprese di crescere continuamente deriva infatti dalla disponibilità di tecnologie avanzate che elaborano i dati degli utenti e li rivendono al miglior offerente.
Con lo scoppio della Pandemia i nodi hanno cominciato a venire al pettine, partendo dalla consapevolezza che le persone erano semplici prodotti messi al centro di un riciclo di informazioni gestito da algoritmi sconosciuti. Questo sistema è stato elaborato grazie al libro di Peter Thiel “da zero a uno” che elogia la sopravvivenza di uno su tutti gli altri perdenti.
La censura ha cominciato a diventare una colonna portante dei social dividendo le persone tra coloro che sostengono la globalizzazione grazie alla quale le informazioni provengono da fonti infinite, creando una situazione migliore rispetto a trent’anni fa e coloro che sono disgustati dal progresso in cui le multinazionali violano tutti i diritti dell’uomo mentre elogiano le relazioni non mediate da social e basano tutte le loro teorie su ogni singolo gossip, ingiustizia ed errore sui social stessi. Ad accomunare queste due teorie c’è il bisogno di tenere il mondo in questo status perché ogni possibile nuova idea è già corrotta e dannosa.
“Da zero a uno” di Pierluigi Casolari, è un viaggio alla scoperta dei personaggi, delle startup, delle aziende e dei progetti che nascono dall’ambizione di costruire un mondo migliore di quello che conosciamo. Un nuovo modello di società che sia aperta a tutti e che divida il successo in base alla partecipazione con movimenti decentralizzati.
Il libro si divide in quattro parti: la prima analizza il modello capitalistico in uso oggi e parla di alcune nuove idee; la seconda parte analizza in nuovi modelli di rete basati sull’innovativa idea di Bitcoin e blockchain con un nuovo asset strategico indipendente dall’economia; la terza parte fa riferimento al mondo delle startup e delle nuove idee; la quarta parte analizza le organizzazioni, le aziende e le società che stanno cominciando ad approcciarsi al nuovo mondo del web.
Nonostante sia ancora agli esordi, l’idea di sviluppare una società senza monopoli sta iniziando a farsi strada.
Pierluigi Casolari è imprenditore, studioso e autore della cultura digitale. Laureato in filosofia nel 2001, ha seguito l’interesse per l’innovazione. Le startup e la trasformazione sociale. Nel 2005 fonda Koinup, uno dei primi social italiani. Con la nascita del Web 2.0 il suo interesse è aumentato ancora fino a spingerle a condividere nuove idee e nuovi strumenti.