CS First la piattaforma per sviluppare il pensiero computazionale

CS First è una delle piattaforme di Google volte a facilitare l’insegnamento dell’informatica, oltre a permettere agli studenti di imparare il pensiero computazionale divertendosi nella creazione di storie, consente agli insegnanti di rendere la didattica più interattiva.

Anche per la quarta edizione del progetto Computer Science First la Fondazione Mondo Digitale è al fianco di Google per diffondere nelle scuole italiane la piattaforma CS First, in grado di sviluppare in modo coinvolgente e divertente il pensiero computazionale e le competenze trasversali.

Come funziona CS First

Si tratta di una piattaforma completamente gratuita alla quale è possibile registrarsi per tenere traccia dei propri progressi. La piattaforma è stata progettata per sostenere gli insegnanti nella formazione, ma anche per chi desidera iniziarsi al coding in modo pratico e guidato, con la possibilità di sviluppare progetti e adattare questo strumento alla propria materia. I ragazzi imparando i comandi possono creare delle vere e proprie storie con personaggi d’animazione o giochi didattici. È anche possibile arricchire i progetti già predisposti combinando gli elementi audiovisivi disponibili e caricandone di nuovi.

“Con questa piattaforma CS First sono cambiate totalmente le attività che si svolgono all’interno della classe, perché i ragazzi partecipano e collaborano fra di loro con un’inclusione a 360 gradi. – spiega Caterina Colucci, docente – Significa crescere insieme e anche arricchire le proprie competenze con lo scambio e la condivisione. Il pensiero computazionale ci permette crescere consapevoli delle nostre potenzialità“.

Importanza del pensiero computazionale

Il pensiero computazionale è un processo mentale, un modo di risolvere problemi, trovando soluzioni innovative. L’Italia è tra i primi paesi al mondo ad aver sperimentato questa metodologia didattica innovativa, che non deve essere intesa come una nuova materia a scuola, ma come un’attività trasversale e interdisciplinare. Il pensiero computazionale, inoltre, permette di imparare ad utilizzare gli strumenti offerti dalla tecnologia in modo consapevole, è quindi un forma di educazione alla cittadinanza digitale. Oltre all’impiego in tecnologia il pensiero computazionale ha applicazioni in qualsiasi contesto in cui siano necessarie competenze di problem solving.

In Italia, vi è addirittura una legge (Legge 107/2015) che individua tra gli obiettivi scolastici lo sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro.

Scratch

Scratch è la più grande comunità di coding per ragazzi al mondo e un linguaggio di programmazione con una semplice interfaccia visuale che permette ai giovani di creare storie digitali, giochi e animazioni. Scratch è stato ideato dal gruppo Lifelong Kindergarten del MIT Media Lab e da Mitchel Resnick, Professore di Learning Research.

CS First si avvale del linguaggio di programmazione Scratch. Il Curriculum Mapping messo a disposizione da Fondazione Mondo Digitale fornisce numerosi esempi di attività di coding applicabili per l’insegnamento dell’italiano, la storia, le scienze, la matematica, la geografia, l’arte, le lingue straniere e la religione, che possono essere liberamente testate e personalizzate, con l’obiettivo di usare CS First in aula, in riferimento agli obiettivi curricolari della scuola primaria e secondaria. Le attività sono di ispirazione per accompagnare gli alunni nell’esplorazione di argomenti disciplinari attraverso il linguaggio della programmazione e del pensiero computazionale. CS First diventa così un utile strumento di differenziazione delle risorse per rendere l’apprendimento coinvolgente ed inclusivo.

Video in evidenza fonte: Fondazione Mondo Digitale – YouTube