Consegnati gli oscar Teletopi alla Digital Media Fest di Roma

3 min

Vincono: la tecnologia 5G a supporto dell’umanità di TIM, la famiglia oltre ogni stereotipo di Idealista e l’integrazione vista con gli occhi dei bambini di ACRA, Fondazione ISMU e Fondazione Pubblicità Progresso. Menzioni speciali per: l'attualità raccontata attraverso i dati di Infodata - Sole24Ore, l'inchiesta giornalistica su Instagram del Centro di Giornalismo Permanente, la Venezia che risorge di Wannaboo.

L'evento Teletopi 2019

Segnano la stagione del coraggio e dell’impegno sociale i progetti vincitori dei Teletopi 2019, gli Oscar del video storytelling online giunti alla dodicesima edizione. Oltre i prodotti e servizi, oltre i racconti stereotipati e i pubblici indistinti, le aziende scendono in campo e prendono posizione. Dimostrando una nuova sensibilità, schierandosi per uno scopo sociale da difendere. Perché è la stagione del coraggio.

I vincitori dell’edizione 2019

La premiazione ieri sera nella Casa del Cinema di Roma durante il Digital Media Fest. Vincono i Teletopi 2019: per la categoria brand la tecnologia 5G a supporto dell’umanità di TIM, per la categoria citizenship la famiglia oltre ogni stereotipo di Idealista, per la categoria sociale l’integrazione vista con gli occhi dei bambini di ACRA, Fondazione ISMU e Fondazione Pubblicità ProgressoMenzioni speciali per: l’attualità raccontata attraverso i dati di Infodata – Sole24Ore, l’inchiesta giornalistica su Instagram del Centro di Giornalismo Permanente, la Venezia che risorge di WannabooA questo link è possibile navigare i progetti vincitori e finalisti.

La giuria di Teletopi® 2019

A decretare i vincitori una giuria formata da otto analisti, giornalisti ed esperti del settore: Cinzia Bancone (TV Talk Rai3), Alessandra Comazzi (La Stampa), Massimo Cerofolini (Radio Rai), Janet De Nardis (Digital Media Fest), Fabio Grattagliano (Sole24Ore), Celia Guimaraes (Rainews), Tiziana Prezzo (SkyTg24), Martina Pennisi (Corriere della Sera).

Dai grandi schermi immersivi a quelli miniaturizzati di smartphone e tablet il video ribadisce la sua centralità nel racconto, nell’interazione, nella relazione, nel coinvolgimento di pubblici sempre più connessi e distratti – racconta Giampaolo Colletti, giornalista e fondatore degli Oscar Teletopi – Cambiano però per i brand le dinamiche di coinvolgimento dei pubblici, oggi più esposti ad uno stream costante, ma anche più impegnati, consapevoli, alfabetizzati. I video vengono ripensati con testimonial e scritture più credibili, autentiche, legate non solo all’effetto vetrina. E il purpose, lo scopo, diventa la parola dell’anno. Le aziende prendono posizione, con coraggio, pensando alla società. Perché come emerge da un recente studio Ipsos condotto in 28 Paesi, oggi il 62% dei consumatori (il 52% in Italia) pretende che i brand diano un contributo fattivo alla comunità“.

Teletopi® è l’oscar italiano del video storytelling, ossia dei prodotti di narrazione video-centrica che si sviluppano online e sui social. Nato nel 2007 da Giampaolo Colletti grazie ad una intuizione di Carlo Freccero, negli anni ha visto come presidenti di giuria lo stesso Freccero (2007), Silvia Tortora (2008), Irene Pivetti (2009) e Carmen Lasorella (2010-2018). Il premio dal 2018 è ospitato alla Casa del Cinema di Roma, nell’ambito del Digital Media Fest. Teletopi è organizzato dalla società di comunicazione Fattore C – ufficio stampa digitale.

I vincitori dei Teletopi® 2019

Vincitore categoria Brand
Il futuro. Insieme – TIM
Due luoghi e spaccati di vita e di lavoro molto diversi tra loro, ma collegati grazie alla tecnologia 5G: un matrimonio durante la sua funzione e una sala operatoria prima dell’intervento. E a collegare le scene un cardiochirurgo italiano di fama mondiale a seguire l’operazione a distanza. Cosi Tim ha declinato l’innovazione tecnologica a supporto della collettività.Vincitore categoria

Vincitore categoria Citizenship
La famiglia è una sola – Idealista
Finestre di un palazzo condominiale metropolitano dalle mille facce, storie, baci, amori. E su tutte le note del Va’ pensiero. Cosi Idealista ha presentato il suo impegno accanto alla comunità LGBT in occasione del Pride Milano 2019. Un video che ribalta il concetto dell’unicità della famiglia in ottica inclusiva.

Vincitore categoria sociale
#IntegrAction2019 – ACRA, Fondazione ISMU e Fondazione Pubblicità Progresso
Ribaltare gli stereotipi contemporanei dando voce ai più piccoli che riprendono i luoghi comuni dei grandi, ridendoci su. È ambientato in una scuola il video promosso da Acra, Fondazione Ismu e Pubblicità Progresso per promuovere l’intercultura e la diversità. Una campagna che dalla TV è passata a YouTube, trovando consenso in rete e sui social.

Menzioni speciali

Infodata – Sole24Ore
Raccontare i fenomeni di attualità, politica, costume e società partendo dai numeri e dalla loro valorizzazione. Perché una narrazione visiva efficace e di impatto incentrata sui dati consente di ancorarsi all’elemento fattuale del giornalismo. Menzione speciale per il progetto Infodata del Sole24Ore.

Un gioco di società – Centro di Giornalismo Permanente
Un flusso crossmediale nella prima inchiesta italiana su Instagram. Cosi un team di giornalisti e autori del Centro Giornalismo Permanente hanno girato tra Napoli, Roma e Milano per investigare sugli investimenti immobiliari pubblici e privati. Menzione speciale Teletopi 2019 all’inchiesta “Un gioco di società”, realizzata grazie all’associazione degli amici di Roberto Morrione e vincitrice dell’ottava edizione del premio Roberto Morrione sezione inchiesta sperimentale.

Venezia Risorgi – Wannaboo
Immagini di impatto realizzate in una città sovrastata dall’acqua alta. Scene di straordinaria quotidianità riprese dal basso o dall ‘altro con droni. Voci, rumori ambientali e il suono della sirena che allerta la popolazione. E ancora un voice over femminile che sussurra con decisione “Venezia risorgi”. Menzione speciale alla società di produzione video vicentina Wannaboo per aver raccontato in modo toccante l’emergenza acqua alta di novembre a Venezia.