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Anche l’influencer marketing si muove verso il Metaverso

Oggi i brand si stanno accorgendo che l’universo del cyberspazio rappresenta un’ottima occasione per ampliare le proprie opportunità, ad esempio creando community virtuali integrate a quelle fisiche e proponendo esperienze immersive, conferendo al brand stesso un’aura contemporanea, tecnologica, al passo coi tempi. Per questo le aziende mirano al “virtuale”, entrando a far parte del Metaverso.

Dopo i nano, i micro e i big sono arrivati anche gli influencer virtuali. Nell’era del Metaverso, degli NFT e dell’intelligenza artificiale, a popolare i social e l’immensa sfera che rappresenterà il Metaverso sono “avatar” e figure digitali create artificialmente, con enormi potenziali nel panorama dell’influencer marketing.

Sono già diversi i brand, soprattutto del settore fashion, che si stanno muovendo in questa direzione. Lo abbiamo visto durante la Milano Fashion Week conclusa poche settimane fa, con Dolce&Gabbana che si sono ispirati al Metaverso portando il virtuale nel reale, riuscendo a tradurre in abiti lo stile fantasy di avatar e mondi paralleli. Altri brand si stanno spingendo oltre, scegliendo veri e propri influencer virtuali come testimonial. Ne sono un esempio Rihanna, che per promuovere il suo brand Fenty Beauty ha scelto @Shudu, e Prada e Chanel che hanno collaborato con @LilMiquela.

Quali sono i vantaggi nell’utilizzo di influencer virtuali?

Cosa rende questi creator virtuali così interessanti? Perché i brand scelgono sempre più spesso di coinvolgerli nelle loro strategie di marketing, talvolta preferendoli a quelli “umani”. Vediamo le principali motivazioni:


“Questa nuova realtà è un’occasione imperdibile per avvicinarsi alle nuove e future generazioni, che già da tempo adottano un linguaggio e un’estetica che i brand tradizionali fanno fatica a seguire”
, spiega Fabio Betti, CEO & Managing Director di 2MuchTV, agenzia creativa specializzata nell’ideazione e realizzazione di campagne di comunicazione digitali integrate. “Considerando quanto vale oggi il mercato dell’influencer marketing, che muove globalmente circa 14 miliardi di euro all’anno, grazie ai nuovi creator virtuali per le aziende si apriranno diverse opportunità ancora tutte da esplorare”.

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