Agrifood: entra nella fase finale la sperimentazione di polizze parametriche digitali su tecnologia blockchain

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L’agrifood sandbox promossa da Cetif inizia a testare la sottoscrizione di polizze assicurative index based agevolate da contribuzione pubblica, così come definite dal piano di gestione dei rischi in agricoltura (pgra). All’iniziativa partecipano IVASS, ISMEA, ANIA, Asnacodi Italia, Coldiretti, Confagricoltura, CoorDifesa.

Cetif, Hort@ (model&data provider), la startup innovativa WESMARTi (platform provider) e Reply (industrial partner) hanno unito le proprie competenze ed esperienze per portare le polizze parametriche nel mercato dell’Agrifood italiano e creare il primo ecosistema basato su tecnologia blockchain.

In un contesto in cui il cambiamento climatico sta generando impatti negativi in termini di contrazione della produzione agricola e di fluttuazioni di mercato (nel 2020 il totale dei danni è stato quantificato da ISMEA in oltre 600 mln € di danni catastrofali) potenziare l’efficacia delle misure di gestione del rischio significa creare un sistema sostenibile, resiliente ed innovativo, nel rispetto del principio dell’efficienza della spesa pubblica.

La disponibilità di polizze parametriche digitali e agevolate, basate su tecnologia blockchain, consentirebbe di rispondere in modo funzionale, efficace e diversificato alle numerose casistiche, condizioni e scenari della filiera dell’Agrifood. Agli agricoltori, offrirebbe uno strumento con cui gestire in modo semplice l’intero processo: dalla sottoscrizione della polizza agevolata da contribuzione pubblica all’indennizzo.

Grazie all’approccio sistemico – commenta Chiara Frigerio, Segretario Generale Cetif – con la nostra Sandbox muoviamo un nuovo importante passo a sostegno della filiera agricola del Paese. La disponibilità di polizze parametriche digitali, semplici, efficienti – basate su innovazione tecnologica e regolamentare – e ammesse al contributo pubblico comunitario, rappresenterebbe una vera rivoluzione, che il settore assicurativo è chiamato a presidiare e promuovere efficacemente.

Nel Comitato Scientifico del progetto – che ha il compito di indirizzare e monitorare la sperimentazione e portarne le evidenze nei contesti Istituzionali – sono presenti IVASS, ISMEA, ANIA, Asnacodi Italia, Coldiretti, Confagricoltura, CoorDifesa.

Cattolica Assicurazioni e Reale Mutua Assicurazioni sono le prime Compagnie che hanno concretamente sperimentato con propri clienti finali (Aziende Agricole) soluzioni parametriche a garanzia del rischio fitopatia (peronospora, oidio, muffa grigia, black-rot) per la filiera dell’uva da vino.

Il perimetro della sperimentazione di polizze assicurative agevolate da contribuzione pubblica viene programmato così come previsto da PGRA 2022.

L’adesione all’iniziativa resta aperta a tutte le Imprese di Assicurazione, Distributori e Aziende Agricole interessati a sviluppare e testare polizze parametriche su rischi legati ad avversità/colture assicurabili in modo agevolato.

FONTE: Ufficio Stampa Cetif