Strategie competitive e sviluppo delle competenze: le prospettive aziendali per il prossimo triennio
L'indagine condotta da Fòrema rivela che le aziende nel Padovano e nel Vicentino puntano sulla formazione dei manager anziché sui neo-assunti. Dopo la pandemia, gli investimenti si concentrano sull'innovazione e sul prodotto. Un quarto delle aziende prevede un cambiamento totale nell'operatività entro il 2026
Fòrema, ente di formazione del sistema confindustriale, ha condotto una ricerca su centinaia di imprenditori nell’area del Padovano e del Vicentino. L’analisi si focalizza sulle strategie aziendali e sull’aggiornamento dei trend formativi, oltre a esplorare il ruolo degli HR Manager nel potenziamento del capitale cognitivo e organizzativo.
Priorità nella formazione
La formazione del personale è considerata prioritaria da oltre il 50% delle aziende partecipanti, soprattutto per i ruoli di responsabilità. Tuttavia, si registra un calo di interesse nella formazione dei neo-assunti, dato il difficile reperimento di personale. Inoltre, si osserva un aumento dell’attenzione verso la formazione della direzione generale e dei proprietari d’azienda.
Investimenti aziendali
Le aree aziendali maggiormente interessate dagli interventi formativi sono l’ufficio progettazione e sviluppo, i processi produttivi, il marketing e le vendite, e la gestione dei sistemi informativi. Le strategie imprenditoriali influenzano le aree su cui intervenire, con un’enfasi sull’innovazione di prodotto per le aziende che puntano sull’ambiente, la crescita o l‘internazionalizzazione.
Temi emergenti
Le aziende partecipanti segnalano come priorità l’innovazione del prodotto e dei processi, la digitalizzazione, il controllo di gestione e lo sviluppo dei collaboratori. Alcuni temi, come le soft skills e i modelli organizzativi smart, l’impatto ambientale della produzione e la sostenibilità sociale, sono meno rilevanti rispetto al passato. La digitalizzazione dei processi e delle attività è in costante crescita.
Cambiamenti previsti
Secondo l’indagine di Fòrema, nel prossimo triennio solo il 35% delle aziende non prevede cambiamenti sostanziali rispetto alla situazione attuale. Il 58% delle aziende si aspetta un aumento delle funzioni e delle attività aziendali, mentre il 24% prevede un cambiamento radicale dell’azienda. Il 30% ritiene che la struttura organizzativa si focalizzerà su poche attività a valore.
Le aziende nell’area del Padovano e del Vicentino stanno orientando i loro investimenti verso strategie competitive e sviluppo delle competenze. La formazione si concentra sui manager anziché sui neo-assunti, mentre gli investimenti si dirigono verso l’innovazione e il prodotto. Nel prossimo triennio, si prevede un cambiamento significativo nell’operatività aziendale, con un’evoluzione delle funzioni e delle attività.