6 soft skill per differenziarsi e far emergere il proprio valore

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Presentato il 16 gennaio scorso a Milano, il libro "Leadership dell'Essere" di Carmen Carulli, esperta in leadership e soft skill, si concentra su come si debba lavorare per differenziarsi e per far emergere il proprio valore all’interno di un contesto sempre più omologato.

Dario Flaccovio Editore: Leadership dell'Essere di Carmen Carulli

Attraverso la sua autobiografia, Carmen Carulli spiega perché (e come) è importante investire sull’unica vera arma del futuro: le soft skill che rappresentano il nostro elemento differenziante. 

Quali sono le soft skill su cui lavorare?

L’autrice si concentra su ciò che è necessario per accrescere il proprio valore e liberare il proprio Essere, indicando sei principali soft skill su cui occorre lavorare:

  1. leadership
  2. empatia
  3. spirito d’iniziativa
  4. coraggio e presa del rischio
  5. fiducia in se stessi
  6. spirito critico

Tutto questo però non basta. C’è anche altro su cui si deve lavorare, per centrare l’obiettivo che il libro si propone di perseguire:

  • attenzione al proprio benessere
  • lavorare sulla propria creatività
  • non trascurare l’intelligenza sociale e il fattore tempo.

Sono queste le basi che aiutano a costruire il proprio percorso di crescita verso la conquista dell’Essere.

In un’era in continuo cambiamento, queste sono le basi su cui costruire il nostro percorso di crescita ed esplorazione continua – spiega Carulli – per imparare ad osare, a mostrarci per ciò che siamo, ad avere il coraggio di rischiare e l’umiltà di dire grazie per ciò che ci viene dato”.

Le cinque dimensioni per alimentare la consapevolezza del sé

Ognuno di noi ha tante potenzialità, tante caratteristiche, capacità e qualità che diventano gli elementi essenziali della nostra crescita personale. Riconoscendo questi elementi come nostri, possiamo identificarci per la nostra unicità. Le cinque dimensioni che caratterizzano il nostro percorso di crescita non sono separate fra loro, sono interconnesse e si influenzano l’un l’altra.
Attraverso esse – dimensione Fisica, Mentale, Emozionale, Relazionale e Spirituale – si può approfondire e alimentare la consapevolezza del sé.

Alla conquista dell’autostima: come ottenerla?

Conquistare la propria autostima è uno degli step inerenti la dimensione Fisica.
“Spesso ci lasciamo condizionare dai nostri fallimenti passati, dalle nostre paure e dai nostri preconcetti. La paura è una reazione innata a qualcosa che avvertiamo come pericolo rispetto ad uno stimolo esterno, che ci porta a bloccarci”.
Cosa fare, allora, per andare oltre questo blocco?
Occorre chiedersi se questo pericolo è reale. Lo spaventarci, arrestarci, ci porta ad evitare il rischio, al rimanere nella nostra area di comfort, cadendo vittime della delusione e dell’apatia.
Ma rischiare significa vivere ed io voglio vivere pienamente tutte le occasioni e le situazioni che questa vita mi metterà di fronte. “Dobbiamo accettare il rischio per vivere”.

Le convinzioni che ci tengono prigionieri: come superarle?

Le convinzioni (all’interno della Dimensione Mentale) non sono altro che bias, paure che ci impediscono di crescere, di realizzarci e di vivere la vita che desideriamo. Spesso sono il risultato di esperienze negative del passato, di pressioni sociali, di traumi, di cultura ed altri fattori che hanno caratterizzato il nostro percorso di crescita o quello di chi ci ostacola e vorrebbe imporci il suo modo di pensare. Il farci sentire non abbastanza è la condizione per eccellenza. Non abbastanza intelligente, fortunato, capace.
“Crescendo ci hanno spinto ad abbandonare i nostri sogni per essere realisti – spiega l’autrice – Ma è proprio l’immaginazione che ci aiuta a spingerci oltre, in aree inesplorate di noi stessi, ad attraversare confini mai solcati ed iniziare a creare un mondo nuovo. Sogniamoci così come vorremmo essere tra cinque, dieci e vent’anni, dove vorremmo essere, con chi vorremmo essere. Sogniamo il punto più alto in cui ci piacerebbe arrivare, per godere della visione di noi stessi nel momento in cui assaporiamo la gioia della meta. Sogniamo senza remore di realizzare le nostre ambizioni più ardite. Sogniamo la vita che vorremmo vivere, la stima che vorremmo ricevere da chi ci sta vicino, il bene e l’amore che vorremmo dare”.

L’urgenza nel cambiamento: come dare una svolta alla propria vita?

Non possiamo pretendere che le cose cambino se continuiamo a fare le stesse cose.
Per cambiare (all’interno della Dimensione Emozionale) occorre darsi l’urgenza, la necessità dell’ora e subito, perché solo così è possibile dare una svolta alla nostra vita. Questo significa prendere in primis la decisione di lavorare su noi stessi a livello olistico, agendo su ogni area della nostra vita. Dobbiamo imparare ad essere resilienti, reagendo alle situazioni con positività.
E occorre anche essere dediti e perseveranti: è questa la base del cambiamento, perché i sacrifici vengono sempre premiati.

L’autrice

Carmen Carulli. È laureata in Economia e ha un master in Management. Fin da subito ha gestito collaboratori e si è dedicata alla formazione in diverse aree: dalla gestione del rischio aziendale, ai processi di digitalizzazione e automatizzazione, alle soft skills. Si è specializzata nelle aree della sostenibilità applicata in azienda e alle iniziative in campo Diversity Equity e Inclusion per creare una cultura e uno stile di management che valorizzi tutte le individualità ponendo le persone al centro. Ha una intensa attività di collaborazione con varie università, è mentor e coach in diverse associazioni e ispira i giovani ragazzi e ragazze fin dalle scuole medie con Valore D e con podcast sulla leadership. Attualmente è Country Procurement Director per L’Oreal.

Il libro

Leadership dell’Essere – percorso virtuoso verso la liberazione attraverso le Soft Skills del futuro è edito da Dario Flaccovio Editore, collana Spirali.